I miracoli di Gesù

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Gesù ridà la vista ad un vecchio (256.5)

Seduto all'ombra di una tettoia sporgente, è un vecchio col bastoncello fra le mani. Non alza neppure il capo, come niente lo interessasse.
"E' nostro padre" spiega Gamala. "Uno dei vecchi della casa, perchè anche la moglie di Giacobbe ha portato qui il padre rimasto solo, e poi vi è la vecchia madre di Lia, la più giovane sposa. Nostro padre è cieco. Gli si è fatto il velo sulle pupille. Tanto sole nei campi! Tanto calore della terra! Povero padre! E' molto rattristato. Ma è molto buono. Ora attende i nipoti perchè sono la sua unica gioia."
Gesù si dirige dal vecchio. "Dio ti benedica, padre."
"Chiunque tu sia ti renda Dio la tua benedizione" risponde il vecchio alzando il capo in direzione della voce.
"E' brutta la tua sorte, non è vero?" Chiede Gesù dolcemente, e fa segno di non dire chi è che parla.
"Viene da Dio, dopo tanto bene che mi ha dato nella lunga mia vita. Come ho preso il bene da Dio devo prendere anche la sventura della vista. Non è eterna, infine. Finirà nel seno d'Abramo."
"Dici bene. Peggio sarebbe se fosse cieca l'anima."
"Ho cercato di tenerla con la vista sempre."
"Come hai fatto?"
"Sei giovane tu che parli, la tua voce lo dice. Non sarai come quei giovani di ora che sono tutti ciechi perchè sono senza religione, eh? Bada che è gran sventura non credere e non eseguire ciò che Dio ci ha detto. Un vecchio te lo dice, ragazzo. Se abbandonerai la Legge sarai cieco in terra e nell'altra vita. Mai più vedrai Iddio. Perchè verrà pure un giorno che il Messia Redentore ci aprirà le porte di Dio. Io sono troppo vecchio per vedere questo giorno sulla terra. Ma lo vedrò dal seno di Abramo. Per questo non mi lamento di nulla. Perchè spero che con queste ombre sconterò quello che posso aver commesso di ingrato a Dio, e di meritarlo per la vita eterna. Ma tu sei giovane. Sii fedele, figlio, di modo che il Messia tu lo possa vedere. Perchè il tempo è vicino. Il Battista lo ha detto. Tu lo vedrai. Ma se avrai l'anima cieca sarai come quelli di cui parla Isaia. Avrai occhi e non vedrai."
"Tu lo vorresti vedere, padre?" chiede Gesù posandogli una mano sulla testa bianca.
"Lo vorrei vedere. Sì. Ma però preferisco andarmene senza vederlo, anzichè vederlo io e che i miei figli non lo riconoscano. Io ho ancora la fede antica e mi basta. Essi... Oh! il mondo d'ora..."
"Padre, vedi dunque il Messia, e sia coronata di giubilo la tua sera" e Gesù fa scivolare la sua mano dai capelli bianchi giù per la fronte sino al mento barbuto del vecchio come per una carezza, e intanto si curva per mettersi all'altezza del suo viso senile.
"Oh! Altissimo Signore! Ma io vedo! Vedo... Chi sei, con questo volto ignoto eppure famigliare come ti avessi già visto?... Ma... Oh! Stolto che sono! Tu che mi hai reso la vista sei il Messia benedetto! Oh! Oh!" Il vecchio piange sulle mani di Gesù che ha afferrate, coprendole di baci e lacrime. Tutto il parentado è in subbuglio.